Insieme a RecyClass, lo schema per il calcolo e la verifica del contenuto riciclato nei prodotti in plastica elaborato dall’Associazione europea dei riciclatori di materie plastiche (Plastics Recyclers Europe - PRE), anche lo schema di IPPR (Unionplast) “Plastica Seconda Vita” (PSV), è stato riconosciuto dalla Circular Plastics Alliance (CPA) quale metodo di certificazione per il calcolo di contenuto di riciclato negli articoli in plastica.

Sia RecyClass, Recycled Plastics Traceability Certification, che PSV conducono gli audit sulla base della metodologia che ad oggi sembra essere l’approccio più consono alla misurazione del contenuto di riciclato negli articoli in plastica (anche proveniente da riciclo chimico), il “Bilancio di Massa”.

I volumi di plastiche riciclate da pre e post-consumo presenti nei nuovi prodotti concorrono così al raggiungimento dell'obiettivo annunciato dalla Commissione europea nell’ambito della CPA di impiegare10 milioni di tonnellate di plastiche riciclate in nuovi prodotti entro il 2025.

L’approvazione da parte della CPA avviene previa valutazione positiva della certificazione oggetto di analisi da parte dell'EA, European co-operation for Accreditation. I due schemi di certificazione che verificano e certificano l'origine e la percentuale di contenuto riciclato negli articoli in materiale plastico sono abilitati all’accreditamento per la certificazione di tracciabilità della plastica riciclata secondo lo standard ISO/IEC 17065, EN 15343:2007 ("Plastics - Recycled Plastics - Plastics recycling traceability and assessment of conformity and recycled content").

La CPA, prevista dalla Commissione europea nella sua Comunicazione recante la European Strategy for Plastics, è stata costituita nel 2018 con l’obiettivo di utilizzare in ambito UE almeno 10 milioni di tonnellate di plastica riciclata entro il 2025, e riunisce quasi 300 soggetti tra aziende, istituzioni accademiche e operatori del settore pubblico impegnati nella filiera della plastica e riciclo.

Voluta e patrocinata dalla DG Growth della Commissione, la CPA è anche incaricata di registrare i dati sull'utilizzo di plastica riciclata a livello europeo.

Le aziende che, nell’ambito dello schema di monitoraggio della CPA, desiderano dichiarare e certificare l’impiego di riciclato nei loro prodotti, possono registrare gratuitamente i dati verificati tramite la piattaforma online MOnitoring Recyclates for Europe (MORE), attiva dal 2019, oppure presso la piattaforma PolyRec (gestita da PRE) con lo strumento RecoTrace, sviluppato inizialmente da Recovinyl per la raccolta, la verifica e il monitoraggio dei dati relativi al recupero di rifiuti in PVC, in seguito esteso ai più diffusi polimeri: poliolefine, PET, PVC, polistirene (anche espanso EPS, XP), poliammidi, policarbonato e ABS.