Il 14 luglio l’Assemblea del CONAI ha approvato integralmente e all’unanimità le proposte di modifica dello Statuto e del Regolamento consortili presentate dal Consiglio di Amministrazione.
Le principali modifiche statutarie hanno riguardato:
Governance del Consorzio
- Obblighi di preventiva informazione e in alcuni casi di astensione dalla votazione sugli argomenti potenzialmente sensibili agli interessi dei Consorzi di filiera rappresentati dai loro amministratori (per esempio, la determinazione del contributo ambientale).
- In virtù dell’ingresso nel Sistema CONAI del consorzio di filiera BIOREPACK, è stato allargato a 19 membri, al posto dei 17 attuali, il consiglio di amministrazione. In particolare, la proposta prevede:
- onove amministratori riservati ai produttori (uno per ciascuno dei materiali di imballaggio compreso uno per la plastica biodegradabile e compostabile e due per l’intera categoria dei produttori);
- onove amministratori alla categoria degli utilizzatori (quattro per i commercianti e distributori, quattro per gli utilizzatori diversi dai primi e uno secondo un criterio di rotazione);
- uno indicato dal MiTE e dal MiSE in rappresentanza dei consumatori.
Scopo, funzioni e costi
- Il CONAI ed i sistemi di responsabilità estesa del produttore (sia i Consorzi di filiera che i sistemi cd. autonomi di EPR) promuovono e stipulano un accordo di programma quadro su base nazionale tra tutti gli operatori del comparto di riferimento, con l'Associazione nazionale Comuni italiani (ANCI), con l'Unione delle province italiane (UPI) o con gli Enti di gestione di Ambito territoriale ottimale. In particolare, tale accordo stabilisce:
- la copertura dei costi di gestione dei rifiuti di imballaggio;
- le modalità di raccolta dei rifiuti da imballaggio ai fini delle attività di riciclaggio e di recupero;
- gli obblighi e le sanzioni posti a carico delle parti contraenti.
- Viene prevista l’istituzione del Comitato di Coordinamento per assicurare la necessaria cooperazione tra CONAI, Consorzi di filiera e sistemi autonomi. Il comitato può esprimere pareri e proposte che il CDA deve esaminare. Nell’ambito del Comitato possono inoltre essere istituiti tavoli di lavoro per la trattazione di tematiche specifiche come quelle proprie dei singoli comparti.
- Il CDA può avvalersi di commissioni tecniche e gruppi di lavoro, costituiti, tra l’altro, anche dalle associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale delle imprese produttrici e utilizzatrici di imballaggi, e che selezionano, trattano, riciclano o recuperano rifiuti di imballaggio.
- È stato tenuto conto del tema dei costi del CONAI, attraverso una serie di previsioni che puntano a mantenere stabili i costi e possibilmente ridurli e ad evitare che sul CONAI ricadano costi impropri che poi si riverserebbero sulle imprese.
Dal seguente link è possibile scaricare il nuovo Statuto e il nuovo Regolamento del CONAI.